mi piacciono tanto i posti di Milano che profumano dell'entusiasmo e
della passione delle persone che lo hanno pensato, desiderato,
creato.
La Fioreria di Cascina Cuccagna è uno di questi: un posto solo,
tante le anime che lo compongono ed un viso sorridente ad
accoglierti, quello di Irene.
già prima di entrare ti colpisce un lungo bancone che quasi sparisce
sotto i mille vasi trasparenti colmi di fiori.
teatrale. raffinato. i fiori incorniciano la finestra e
viceversa
basta fare un passo e varcare la soglia per capire che i fiori
sono protagonisti e tanti e belli,
riempiono l'aria portandosi dietro tutti i loro significati, ma non
sono li da soli.
illustrazioni, vasi, libri, gabbie sospese, un camino, quadri,
sedie, un tavolino, scatole di latta, smalti dal sapore un po'
retrò, fiori di carta che spuntano distrattamente da libri pop-up
mi fermo un po' a chiacchierare con Irene, che nel mentre si dà
da fare per preparare l'inaugurazione e contemporaneamente mi
confessa che quella notte non ha dormito perché non riusciva
proprio a farsi venire in mente il nome di quel fiore...
ed è li che lei mi dice che le illustrazioni sono di Irene Rinaldi
e che il bellissimo grembiule che indossa è stato cucito a mano da
Viola Floris e che nutre una certa invidia per una che si chiama
Viola Floris!
che sua sorella le regala tutto ciò' che incontra sulla sua strada
che abbia a che fare con i fiori, dalle chiavette usb a forma di
tulipano alle spugnette per i piatti.
tutto è in armonia ed io mi sono innamorata di quella sedia...puoi
anche decidere di sederti a leggere un libro, gli arredi sono di


e poi distrattamente mi svela il suo segreto, mi dice che lei non
riesce a stare ferma altrimenti si annoia. e sono sicura che questo
la porterà a non accontentarsi mai, a tenere La Fioreria sempre